Le ore prima di una partita importante per un portiere di solito sono composte da piccoli riti scaramantici.
L’ordine di come fare la borsa, i guanti piegati sempre nel solito modo, le scarpette girate da un solo verso.
Tutti piccoli segnali che il portiere manda alla fortuna perché si sà, per quanto tu possa essere un Buffon o un Yashin, se non è la tua giornata e la fortuna non ti sorride, mbè sul campo la pagherai e sarai da solo a doverlo fare. Il portiere è un solitario..lui lo sa..per quello devi essere matto per essere portiere.

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Avete presente quando in una bella giornata estiva, guardate il cielo azzurro azzurro e all’improvviso vedete fare capolino da dietro una nuvoletta, uno stormo di uccelli volare nella tipica formazione a V chiedendovi come possa mai essere possibile che un volatile, con il cervello grosso quanto una caccola in fuorigioco durante una serata alcolica, riesca ad essere più preciso di quella volta che voi, uomini normodotati, in botta paranoica e quindi convinti che se aveste pestato una linea delle mattonelle per strada al camminare sareste morti, vi siete ritrovarvi accartocciati ad un bidone giallo della differenziata, (fra l’altro la cosa più affascinante e dolce rimorchiata negli ultimi mesi)?

Ecco, in effetti fino a poco tempo fa si pensava che gli uccelli volassero così per puro culo, cioè che uno seguiva quello avanti per istinto, senza superarlo, perché poi si sà, l’uccello non è cafone, non sorpassa a destra col braccio fuori..anche perché di braccia non ne ha..altrimenti che uccello sarebbe? e se non hai il braccio che superi a fare? vedi la scienza che perfezione? per quello si chiama scienza!!

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“I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.” cit Ennio Flaiano aka Pieraccioni ne “I Laureati”* film che ci faceva scoprire a noi giovani poco più che vente’enni che alla fine la Cucinotta era molto meglio sui fotoromanzi e che, chi si chiama Rocco, viene sempre fra un po. (come poi confermato anche dall’altro Rocco..quello più lungo).
In ogni caso come dicevamo, i momenti importanti sono pochi nella vita di un uomo medio, chessò una doppietta del terzo panchinaro del fantacalcio entrato a culo, una pippetta rubata in gita alla più zozza della 3L scuola media statale G.Carducci o Enri, “Ed”, un sabato sera completamente sobrio…cose così peculiari che diventano impossibili da dimenticare e che accompagnano l’uomo nel suo viaggio verso la maturità(o presunta tale)
A rendere però memorabilmente indimenticabile il 30/09/2017 ci ha pensato l’inizio della nuova stagione per lo STOCAZZO F.C….la stagione della consacrazione fra i grandi…ma non nel senso di “forti”…nel senso proprio di “vecchi”…sigh!

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Che la nostra prima partita del girone invernale fosse proprio contro i famosissimi “Fagioloni” non può aver fatto altro che gran piacere.
Non tanto perchè sono gli avversari più scarsi di questo emisfero di universo, quanto per il fatto che rivedere il sor ROGELIO, 10 capitano dei Fagioloni, dittatore autoproclamatosi leader, dopo la morte per vecchiaia del precedente 10 capitano, che a sua volta aveva usurpato il posto al precedente capitano che al mercato mio padre comprò, fa sempre un gran bel piacere…se non altro ti aiuta a sentirti una persona migliore ogni volta che lo guardi….anche di sfuggita..

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OK ammetto che sono un pigro del cazzo e che per rimettermi ad aggiornare il blog ci è voluta una semifinale…e soprattutto il Presidente che dice ai giornalisti “c’mon we are in semifAinal, dilidin dilidon, we are in semifAinal c’mon” scoprendosi poi a parlare con i peluches della figlia.
E’ anche vero , però che fortunatamente, non aggiornando, ho saltato di netto delle prestazioni maiuscole di personaggi importanti per la squadra come, chessò, Massi che scappa a Cuba di nascosto con Federicchio, la ragazza pompin della squadra, o la vecchia signora del cinese, nonchè mascotte di Stocazzo che riesce ad indossare lo stesso maglione da 3 anni, prescindendo dalle stagioni e del clima in generale…che poi se il cucchiaio non esiste e se la vecchia non si cambia mai e sta sempre nel cinese, non è la vecchia il cinese stesso?
paura è?

Con queste e altre domande esistenziali riapriamo la rubrica “I PAGELLONI” de lo STOCAZZO FC.

dite che l’introduzione è un accozzaglia di clichè senza senso?mbè sappiate che non ci sono più le mezze stagioni e che donna che muove l’anca o è puttana o poco ce manca!!

STOCAZZO PRESENTA: STORIE DI UNA SEMIFINALE..RAIMOND NON TI TEMO

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“non vinciamo da 8 mesi..speriamo bene”..inutile dire che il pensiero più diffuso nelle ritrovate fila dello STOCAZZO era rivolto al passato, rimembrando, poco a poco, gli insuccessi e le sfortune che avevano concretizzato l’esperienza, amara, della liga de honor.

“non vinciamo da 8 mesi..speriamo bene” e dentro cresce la rassegnazione che forse a noi sta bene così, che forse bere e fumare possa di nuovo essere una scusa per non guardare al risultato, che forse, in fondo, il nostro tempo in cui vincere importava qualcosa, è già passato e che adesso “ma si tanto sticazzi..è una liga di merda” fosse in qualche modo la nostra realtà.

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