Il presidente non è mai stato un tipo puntuale…lui ha sempre avuto un modo tutto suo per interpretare gli appuntamenti.
Non che ci sia mai stato un criterio o una vera presa di posizione…semplicemente ha sempre creduto che la puntualità non fosse una cosa importante o un argomento sul quale valesse la pensa spendere più parole di un “e vabbè dai..mo tutto sto casino per 10 minuti” anche se spesso e volentieri i minuti erano 30 o 40, l’appuntamenti lo aveva dato lui, in posti scelti da lui, per fare cose che lo interessavano direttamente.
Come dicevo non era una presa di posizione, era più che altro un modo di vivere. Non so se vi sia mai capitato di conoscere qualcuno che non riesci prioprio a cazziare come si deve perchè, anche con tutto l’impegno del mondo, con la più profonda foga e con la migliore faccia incazzata, ti rendi conto di essere l’unico che sta prestando attenzione alle tue urla e ti senti un cojone che grida contro un muro a 124 denti.
Il presidente è questo. E’ la sintesi perfetta del “che ti incazzi a fare se sai che sono così?è colpa tua che mi aspetti e ti incazzi non mia che faccio tardi.”.
A questo punto voi penserete…” inizia a non aspettarlo più e si arrangia”..mbè potreste non credermi ma vi posso assicurare che in 10 anni di appuntamenti non ho mai visto nessuno non aspettare il Presidente.
Da questo ho capito quale sia il suo più grande talento, che paradossalmente è anche una delle cose per il quale lo picchierei tutti i giorni finchè non mi fa male la mano;
Il Presidente è uno che va aspettato…a prescindere da quanto ritardo faccia ne vale sempre la pena…e io…non ne conosco altri di uomini così.
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